Il weekend più atteso dall’arte contemporanea: inaugura Art Basel 2023

Il mondo dell’arte si prepara a uno dei weekend più movimentati dell’anno: dal 15 al 18 giugno, infatti, si terrà l’edizione 2023 di Art Basel, la fiera di arte moderna e contemporanea di caratura internazionale, che darà occasione a ben 284 gallerie da 36 Paesi e a oltre 4mila artisti di mostrare il proprio lavoro e le proprie opere. Già da ieri la città svizzera si è iniziata ad animare grazie ad eventi in anteprima, mostre collaterali e aperture che anticipano l’inizio della rassegna maggiore nel fine settimana. 

Art Basel a Basilea nel 2022
Courtesy Art Basel

Diretta da Vincenzo de Bellis e coordinata da Noah Horowitz in qualità di CEO, Art Basel propone, oltre alla sezione principale Galleries, numerose alternative per esplorare diversi aspetti del mondo dell’arte. Tra queste troviamo Statements, dedicata ad artisti emergenti, Feature, con i progetti di 16 gallerie incentrati su opere storiche ed Edition, dedicata esclusivamente a stampe ed edizioni. Kabinett è la novità di questa edizione elvetica, che comprende mostre su temi specifici all’interno dei singoli stand degli espositori, ampliando ulteriormente il valore culturale dell’offerta in fiera.

Si afferma come uno dei settori più interessanti di Art Basel la sezione Unlimited, guidata da Giovanni Carmine e dedicata a opere monumentali, che mai come quest’anno ha saputo riprendere gli sfarzi pre-pandemici. Sono 76 le installazioni che già da ieri 12 giugno riempiono l’enorme padiglione fieristico, includendo nomi noti come Barbara Kruger, Bruce Nauman, Christian Marclay, Olaf Nicolai, Monica Bonvicini. Infine, con Parcours, la fiera esce dai suoi confini tradizionali svelando 25 progetti di arte pubblica e site specific, che si appropriano del centro città con installazioni, sculture, interventi e performance. 

Richard Long, Zugspitz Circle, 1998, in mostra nella sezione Unlimited di Art Basel 2023
Courtesy Art Basel

Installazioni e opere d’arte non saranno però le uniche protagoniste del programma: Conversations prevede infatti un panel di 12 talk curati da Emily Butler e condotti da oltre 50 figure provenienti dal mondo della cultura, focalizzandosi su tematiche quali la cura, la collettività e la connettività. Il settore Film offrirà invece un luogo aperto al dialogo e alla scoperta, dove artisti registi e istituzioni coinvolgeranno il pubblico in una serie di proiezioni, spettacoli dal vivo, sondaggi e conversazioni.