Le donne di Tiziano a Milano. Una mostra a Palazzo Reale esplora l’immagine del femminile nel Cinquecento veneziano

Nobildonne, cittadine, eroine, veneri, madonne, cortigiane.

 

Tiziano, Lucrezia e suo marito, 1515 ca., Kunsthistorisches Museum – Courtesy Artribune

 

La mostra “Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento Veneziano” che si aperta il 23 febbraio a Milano a Palazzo Reale è una summa trionfale di tutte le figure femminili dipinte da Tiziano e dai suoi contemporanei. Il teatro è il cinquecento veneziano, momento in cui la ritrattistica si piega all’immagine della donna rappresentandola in ogni sua stagione.

Un viaggio nella bellezza, nel fascino e nella sensualità di quell’epoca che i cento capolavori selezionati dalla curatrice Sylvia Ferino ‐ già direttrice della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum – sono in grado di raccontare con le voci più potenti della pittura cinquecentesca. Accanto a Tiziano infatti sono esposti capolavori di Giorgione, Tintoretto, Palma il Giovane e Veronese.

 

Tiziano, Giovane donna con cappello piumato, 1534-1536 ca., Ermitage – Courtesy Artribune

 

Un omaggio a tutte le interpretazioni del femminile che Tiziano, per primo nella Scuola Veneta, seppe rappresentare con un trasporto e una modernità uniche, in linea con il ruolo determinante che le donne, seppur lontane dalla politica, detenevano nella Repubblica Serenissima.

Numerosi i prestiti di pregio come ‘Lucrezia e suo marito’ (1515 circa) proveniente dal Kunsthistorisches Museum di Vienna – dipinta in piena luce come una divinità mentre è il marito ad emergere dallo sfondo buio – o la ‘Giovane donna con cappello piumato’ (1534‐1536) dall’Ermitage di San Pietroburgo che invece si rivolge direttamente allo spettatore, sicura di sé, con lo sguardo dolce e fiero. Tra i ritratti ufficiali spicca quello di Eleonora Gonzaga della Rovere (1537 circa), proveniente dagli Uffizi di Firenze, che ne celebra tratti della personalità come lo spirito gentile, la modestia e l’eleganza per mezzo del gioco di dettagli simbolici tipico di Tiziano.

 

Tiziano, Ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere, 1537 ca., Galleria degli Uffizi – Courtesy Artribune

 

La mostra vede anche la presenza di interessanti oggetti di arte applicata come gioielli, libri e grafica che arricchiscono il percorso espositivo e aprono finestre sulle tematiche proposte dai dipinti.

Promossa e prodotta da Comune di Milano‐Cultura, Palazzo Reale e Skira editore, in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, con la Fondazione Bracco come main partner, la mostra continua a Palazzo Reale fino al 5 giugno 2022.