Le emozioni dietro l’arte: ecco l’Art Emotion Map di Google Arts & Culture

Paul Klee sosteneva che l’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.

Non possiamo che dargli ragione. L’arte in fondo è lo specchio dell’anima: di fronte ad un’opera non è la razionalità che prevale, ma al contrario la componente emotiva racchiusa in ognuno di noi.

Vi siete mai chiesti però quali emozioni è in grado di far scaturire in noi un capolavoro?

Anche se non è mai stata una domanda che vi siete posti, ci ha pensato Google Arts & Culture che, in collaborazione con l’università di Berkeley, ha da poco presentato l’ “Art Emotions Map”.

 

Mappa delle emozioni – Courtesy di Google Arts & Culture

 

 Ho avuto la fortuna di essere cresciuto da genitori che mi portavano nei musei da piccolo e mi chiedevano come i diversi dipinti mi facessero sentire, cosa mi insegnassero sulla vita e sulla condizione umana. E questo corrisponde a ciò che sappiamo dallo studio della scienza delle emozioni: ossia che le nostre passioni sono modalità di guardare il mondo e ci aiutano a formare le nostre idee di giustizia, dolore, amore. In generale, ci insegnano cosa significa far parte di una comunità umana” 

Queste sono le parole di Dacher Keltner, professore di psicologia di Berkeley che insieme al collega Alan Cowen – scienziato e ricercatore presso la stessa università – , è a capo del progetto.

I due hanno chiesto a un campione di 1300 persone cosa provassero davanti a determinate capolavori. Il risultato ha prodotto la mappa delle emozioni, nella quale sono stati inclusi 25 stati d’animo come, ad esempio, serenità, calma, meraviglia, tensione e così via.

La mappa sviluppata da Google Arts & Culture è un’interfaccia interattiva nella quale sono state inserite 1500 opere divise in gruppi, ad ognuno dei quali è assegnata un’ emozione.

 

Sezione della mappa “Amore” – Courtesy Google Arts & Culture

 

Cliccando su una qualsiasi opera, questa ne mostra sia i dettagli canonici come autore e museo di appartenenza sia le emozioni di cui è responsabile, espresse in percentuale.

 

M.Chagall , “The lovers” nella mappa – Courtesy Google Arts & Culture

 

 

Emozioni in percentuale alla vista dell’opera di Chagall – Courtesy Google Arts & Culture

 

 

Questo progetto, oltre che l’intrinseco valore artistico, ha lo scopo di aiutare gli scienziati ad indagare in maniera più approfondita  le emozioni umane.