Si avvicina l’apertura della “Galería de las Colecciones Reales” di Madrid

Con apertura prevista per il mese di luglio, le Gallerie delle Collezioni Reali di Madrid (in spagnolo Galería de las Colecciones Reales) sarà il più grande museo della Spagna e uno dei più grandi d’Europa. 8000 metri quadri di spazi aperti al pubblico, centinaia di opere e due decenni di lavoro per aprire il museo che accoglierà le collezioni della Corona di Spagna.

La facciata della Galería de las Colecciones Reales
Courtesy Patrimonio Nacional

La Galleria sarà il principale strumento di divulgazione e proiezione del Patrimonio Nacional, l’ente responsabile della gestione dei musei statali spagnoli, che userà il nuovo centro culturale come vetrina anche per gli altri siti reali, come il Palazzo Reale, l’Escorial e il Palacio del Prado. Le collezioni della corona spagnola avranno qui l’occasione di mostrarsi in tutta la loro ricchezza, eccellenza e diversità, accompagnati da programmi culturali ricchi e volti a dimostrare l’impegno del Patrimonio Nacional nel campo del restauro, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturale del Paese.

Panoramica del Palazzo Reale con la Galería de las Colecciones Reales
Courtesy Patrimonio Nacional

Il progetto, la cui idea originale risale al 1998, è costato alle casse pubbliche 170 milioni di euro e venticinque anni di lavori. Il nuovo edificio colossale è stato disegnato dagli architetti Emilio Tuñón e Luis Moreno Mansilla, con l’obiettivo di renderlo quasi invisibile se visto dalla piazza dove sorge la Cattedrale dell’Almudena. Idealmente si tratta dell’ampliamento del basamento in pietra del Palazzo Reale, inserito organicamente all’interno del paesaggio naturale-architettonico della città di Madrid, senza rinunciare ad un carattere forte e prettamente contemporaneo.

La struttura, che seguirà un percorso discendente attraverso tre livelli espositivi, ripercorrerà i vari nuclei della collezione, esplorando l’azione di generazioni di mecenatismo monarchico spagnolo. Numerose le opere di grandi maestri iberici e non, tra cui Bosch, Tiziano, El greco, José de Ribera, Diego Velázquez e Caravaggio, che dialogheranno con arazzi e armature nelle vaste sale del nuovo museo. 

Caravaggio, Salomè con la testa del Battista (1607), una delle opere esposte alla Galería de las Colecciones Reales
Courtesy Patrimonio Nacional

L’inaugurazione, programmata in un primo momento per il 28 giugno, è stata posticipata al 25 luglio, “per non interferire con il calendario elettorale”. Nonostante ciò, la Galleria rimarrà aperta al pubblico nella data e nel formato previsti, con quattro giorni di apertura dal 29 giugno al 2 luglio.