Thank You Error: un’esposizione alla riscoperta della tradizione

La Galerie Christian Lethert, fondata nel 2006, rappresenta un punto di riferimento per l’arte astratta-minimalista in Germania, ogni anno protagonista di numerose fiere, tra le quali Art Cologne (che si terrà dal 17 al 21 novembre 2021) e The Armory Show, inoltre collaborano con molti artisti emergenti come Natascha Schmitten, così come artisti più affermati del calibro di Gereon Krebber e Pius Fox.

Fino a gennaio 2022, lo spazio espositivo di Colonia ospiterà la mostra “Thank You Error”, proprio con opere di questi due rappresentanti del panorama contemporaneo tedesco.
L’attenzione viene posta sui medium: scultura e pittura infatti sono costantemente studiati e analizzati, dalla tradizione fino all’innovazione.

 

Thank You Error, Galerie Christian Lethert – Courtesy of Artsy.net

 

Krebber è uno scultore, che ha esposto in diverse gallerie internazionali come Spazio Luparia a Stresa e il Bloomberg Space a Londra e che, dal 2007, lavora con la Galleria.
L’artista gioca con la diversità dei materiali, rinnovandoli: utilizza dalla ceramica alla gelatina e al legno, mettendo così in discussione i tradizionali metodi che caratterizzano la scultura, con una ricerca che mira a esplorare in profondità i cambiamenti possibili nella materia.

Un esempio parte della mostra è “Tnösis (2021)”, opera nella quale viene utilizzata in maniera inusuale la ceramica, nell’intento di ricreare un alveare: la materia viene modellata in una forma tondeggiante, che rimanda proprio alle api, e al suo interno ha creato degli inserti in modo da permettere agli stessi insetti di viverci.

 

Thank You Error, Galerie Christian Lethert – Courtesy of Artsy.net

 

Dall’altra parte troviamo Pius Fox, pittore, che nel corso degli anni ha sviluppato una sua impronta personale (come si riscontra nei rapporti con diverse gallerie tra cui Galerie Martin Mertens a Berlino, Galerie Conrads a Düsseldorf, Pablo’s Birthday Gallery a New York).

Sin dall’inizio, Fox concentra la sua arte sull’elemento geometrico che nel corso degli anni diverrà il suo tratto distintivo: ne sono Dimostrazione “Summadoor (2021)” e Fädenzieher (2021)”, dove è innegabile il ruolo fondamentale della geometria.

La sua arte si concentra sull’astrazione della realtà ponendo l’attenzione sulla struttura delle opere: Fox vuole aprire nuovi spazi nella mente di chi le osserva, anche grazie all’utilizzo di forme che insieme creano un forte equilibrio.