“Fissa lo sguardo in avanti, su quello che puoi fare, non indietro su quello che non puoi cambiare”
#MercoledìFilosofico #2

“Fissa lo sguardo in avanti, su quello che puoi fare,
non indietro su quello che non puoi cambiare”

E lo sguardo della celeberrima “Ragazza col turbante” di Johannes Vermeer guarda verso di noi, che le siamo dinnanzi ad ammirarla in tutta la sua seicentesca bellezza e in tutta la sua misteriosità.

Che sia una fanciulla reale o frutto della fantasia non si è mai capito, e all’inizio della sua storia il quadro in sé non fu poi così valutato tanto che venne acquistato a poco prezzo durante un’asta.

 

Johannes Vermeer, Ragazza col turbante – Courtesy Google Arts&Culture

 

Ma quella fascia turchese, quelle labbra colorite e socchiuse, quello sguardo così penetrante ma non invadente non potevano certo passare inosservati: tanta fama è stata ricevuta dal ritratto quando è diventato protagonista del celebre romanzo “La ragazza con l’orecchino di perla” di Tracy Chevalier.

Dagli occhi di questa “Monna Lisa del Nord” possiamo trarre l’ispirazione nel guardare in faccia ciò che abbiamo di fronte, che sia l’artista che ci sta ritraendo nel caso di una sconosciuta modella nei secoli diventata così famoso, o che sia ciò che ci aspetta un domani e che, in quanto tale, è solamente nelle nostre mani.

Effettivamente, se anche Banksy aveva scelto di prendere ispirazione da Vermeer per il suo “The Girl with the Pierced Eardrum” a Bristol – sostituendo l’orecchino di perla con un allarme, chi siamo noi per non fare lo stesso.

 

Banksy, The Girl with the Pierced Eardrum – Courtesy Visit Bristol