L’ hotel con la vista più brutta del mondo è di Banksy

Esiste un hotel con la vista più brutta del mondo.

Prenotereste? Probabilmente no e, vi assicuriamo, commettereste un grave errore.

L’hotel in questione, infatti, è unico al mondo sia per il luogo sia per il suo proprietario.

Il “Walled off hotel” – questo il suo nome – è stato aperto nel 2017 niente meno che da Bansky. L’albergo si trova a Betlemme, a ridosso del confine tra Israele e la Palestina. La vista, definita ironicamente la più brutta al mondo, affaccia sul muro di divisione tra i due territori.

 

Banksy, Walled hotel, Betlemme – Courtesy of Periodico Daily

 

L’ albergo, in cui si può regolarmente soggiornare, è stato interamente finanziato – senza fini di lucro – dallo street artist inglese che lo ha riempito di opere offrendo al visitatore un’incredibile esperienza artistica. Oltre a questa però, ciò che vale ancora di più è la scelta della posizione e il significato che porta.

La vista di tutte le camere sul muro è, certamente, un invito alla riflessione sul tema dei conflitti in quella che è considerata una delle zone più problematiche e “calde” della terra. L’albergo è stato, non a caso, inaugurato dell’anno dell’elezione di Trump a presidente degli Stati Uniti e proprio Trump durante il suo mandato ha, purtroppo, reso nota fin da subito la sua passione per i muri.

L’ intento socio-politico dell’hotel è evidente.

Se a questo punto foste spaventati all’idea di alloggiarvi, non c’è da aver paura: il Walled off hotel è all’interno della zona C di Betlemme, area aperta anche ai cittadini israeliani, ricca di vita ma anche sicura per i turisti. 

Gli interni sono stati curati fino al minimo dettaglio, dalla hall in stile coloniale inglese fino alle nove stanze diverse le une dalle altre e arricchite con i graffiti dai soffitti fino ai pavimenti.

 

Walled off hotel, interni – Courtesy Hotel life

 

Banksy non è l’unico ad aver contribuito artisticamente alla realizzazione dell’hotel, insieme a lui hanno preso parte al progetto altri due artisti Dominique Perrin e Sami Musa.

 

Walled off hotel, stanza con opera di Bansky – courtesy di Artribune

 

Il Walled off hotel, la cui apertura all’inizio era prevista per soli tre mesi, ha riscosso talmente tanto successo che non solo è ancora attivo ma potrebbe essere il primo di altri alberghi. 

Arte, politica e sociale hanno trovato il luogo perfetto dove alloggiare.