Martin Parr mania

Martin Parr è indubbiamente uno dei narratori fondamentali della nostra epoca, che ci racconta il mondo che stiamo vivendo attraverso le sue fotografie.

Analizza stili di vita, colpisce con brillantezza e colori iper saturati, per ironizzare e criticare alcuni – discutibili – aspetti della società contemporanea, con un focus su viaggi e tempo libero, consumismo e identità.

In questi mesi sono numerose le occasioni in cui poter vedere dal vivo il suo lavoro, per sperimentare in prima persona l’umorismo di una produzione che ci colpisce e ci coinvolge per le verità che contiene, e in cui possiamo riconoscere noi stessi e chi ci circonda.

 

VillaToilet MartinMedici PaperParr – Courtesy Artemagazine

 

Villa Medici a Roma, sede dell’Accademia di Francia, ospita la mostra “VillaToilet MartinMedici PaperParr”: nei suoi giardini rinascimentali, accoglie decine di fotografie grazie alla collaborazione tra Parr e i fondatori di Toiletpaper, niente meno che Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

L’esposizione nasce dal quasi omonimo libro “ToiletMartin PaperParr” che ha visto la luce nel 2020, come raccolta di immagini dei prolifici artisti che hanno come comune denominatore lo stile ironico e graffiante, che grazie alle monumentali stampe crea un percorso in cui il reale fotografico si confonde con la surrealtà. 

 

US Open, New York, USA – Courtesy Arte.go

 

“Martin Parr. We love Sports”, al Camera Centro Italiano per la Fotografia di Torino da ottobre, sarà invece l’occasione per trovare riunite più di un centinaio di immagini dedicate ad eventi e attività sportive, con un particolare focus sul tennis.

I tifosi, i vestiti, i gesti, insomma come spesso accade i dettagli, attraggono l’attenzione del fotografo, che li rende protagonisti di ogni sua opera. L’attenzione smodata verso l’aspetto formale si lega a una quella che è una profonda analisi della società.

 

BEACH THERAPY Sorrento, Italy – Courtesy Fotografidigitali

 

Nel frattempo, è possibile “visitare” online sulla piattaforma Photology l’esposizione “Back to the beach”, a cura di Davide Faccioli in collaborazione con la Rocket Gallery : la spiaggia e la vita balneare sono sempre state elementi chiave nella sua ricerca artistica.

“Il mare è […] un luogo in cui ci rilassiamo e perdiamo le nostre inibizioni, ed è allora che le vere personalità si manifestano” ha dichiarato Parr: la mostra diventa un’indagine sui comportamenti contemporanei, per mostrare ancora una volta quello che siamo veramente, attraverso il mezzo dell’arte – nello specifico della fotografia.