“Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa. In quella cosa, impara”
#MercoledìFilosofico #9

“Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa. In quella cosa, impara”

L’inquieto Van Gogh e il razionale Gauguin: la storia di un rapporto artistico e personale a dir poco complesso, che non si può definire semplicemente come un’amicizia personale o una relazione artistica.

Si conoscono nel 1886 a Parigi, e da qui nasce il sogno di Van Gogh di creare una sorta di scuola- comunità di artisti, tanto da affittare delle stanze nella piccola cittadine provenzale di Arles, in quell’edificio diventato noto come “Casa Gialla”.

 

Vincent Van Gogh, The Yellow House (1888) – Courtesy frammentiarte

 

Consapevole di non poter essere lui la guida di questa iniziativa, rivolge l’invito al collega Gauguin, che dopo numerosi inviti e la pressione aggiuntiva di Theo Van Gogh, si reca in Provenza portando con sé un non così grande entusiasmo.

Tuttavia i due artisti riescono a trovare un punto di incontro, assumendo le posizioni di un allievo (Van Gogh) e un maestro, una guida (Gauguin). Ma la comunanza di ideali non è sufficiente a coprire le divergenze che emergono tra i due, che sfociano nella nevrosi che si avvicina alla pazzia per il primo e per il forte desiderio di andarsene da parte del secondo, che alla fine si realizza quasi per esasperazione.

 

Paul Gauguin, The Painter of Sunflowers (1888) – Courtesy restaurars.altervista.org

 

Tuttavia le settimane trascorse insieme li hanno profondamente influenzati: in quel periodo Van Gogh sarà estremamente prolifico nella sua produzione, ispirato dalla presenza di quello che considerava uno dei geni della pittura contemporanea. A sua volta la creatività di Gauguin risentita di questa esperienza, nonostante l’impossibilità di realizzare una collaborazione artistica duratura nel tempo.

Nel positivo e nel negativo, questa è la storia di due artisti che vivono similmente le necessità di cambiamento del contesto artistico in cui vivono, che pur non riuscendo a costruire un epilogo felice per la loro relazione ne traggono tutto ciò che è possibile.

 

Vincent Van Gogh, Van Gogh’s Chair (1888) – Gauguin’s Armchair
(1888) – Courtesy Magnani Rocca