WopArt e Milano Drawing Week, due magnifiche occasioni per esplorare l’arte del disegno

Il disegno è da sempre considerato una delle arti per eccellenza: da qui i migliori maestri hanno dato vita a opere di grande delicatezza ma inestimabile grandezza.

E sempre più numerosi sono i progetti ad esso dedicati, come testimoniano due eventi fieristici che si sono appena conclusi: si tratta di WopArt e Milano Drawing Week.

Nata dalla necessità di creare uno spazio per quest’arte, per i suoi conoscitori e amanti, WopArt giunge quest’anno alla sesta edizione nella sua sede di Lugano, in Canton Ticino.

 

WopArt – Courtesy Lugano Region

 

È un’occasione per conoscere il disegno dai grandi maestri fino all’arte contemporanea: tra le opere che hanno contribuito a costituirla, erano presenti diversi acquerelli di Hermann Hesse, grazie alla collaborazione con BNP Paribas Swiss Foundation Collection.

Un’altra opportunità tutta italiana per scoprire l’arte del disegno è stata la settimana ad esso dedicata nel capoluogo lombardo: dal 20 al 28 novembre si è infatti tenuta la prima edizione della Milano Drawing Week.

 

Map of Milano Drawing Week – Courtesy Milano Drawing Week

 

Organizzata dalla Collezione Ramo, centro d’arte milanese, intende ripercorrere il disegno attraverso quindici tappe in giro per la città: dai grandi maestri fino ad artisti contemporanei, Milano attua un vero e proprio dialogo tra contemporaneo e moderno creando dunque un precedente.

Il primo debutto della fiera milanese vede protagonisti figure del calibro di Domenico Gnoli, di cui vi abbiamo parlato qui, Mario Merz, Giorgio De Chirico e artisti emergenti contemporanei come Magdalena Suarez Frimkess, Costanza Candeloro, Stefano Arienti.

 

Who’s afraid of drawing? Works on paper from the Ramo Collection at Estorick Collection of Modern Italian Art – Courtesy Collezione Ramo

 

Entrambi gli eventi proposti vogliono far conoscere al pubblico la varietà del mondo del disegno: seppur alla base dell’arte di molti artisti, è stato nel tempo spesso lasciato in secondo piano, ma sta ora compiendo un percorso per conquistare la dignità che si merita.