La stagione della fotografia

Torniamo con la nostra rassegna delle mostre che riempiono d’arte il nostro inverno, ma questa volta con un focus sulla fotografia che sembra essere stato uno dei punti cardine di questa stagione espositiva, con un’attenzione particolare ai suoi maestri.

Vi avevamo già parlato precedentemente di “Martin Parr. We love sports”, che riempie le sale di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia con la passione per gli sport, ed in particolare per il tennis grazie alla collaborazione con il Gruppo Lavazza (fino al 13 febbraio), ma anche dell’elogio dedicato al pescatore di immagini, Robert Doisneau, presso il Palazzo Roverella di Rovigo (fino al 6 febbraio).

 

Courtesy Gallerie Estensi

 

Capa in Color
Gallerie Estensi, Modena
fino al 13 febbraio 2022

Proseguiamo il nostro viaggio con la mostra dedicata a Robert Capa, questa volta concentrandosi sulle sue produzioni a colori, nonostante sia comunemente più noto per le sue immagini in bianco e nero. La maggior parte degli scatti è inedita, e permette di sperimentare un excursus della vita nel secondo dopoguerra, mostrando le sue abilità da fotoreporter e l’altissima capacità di integrare l’uso del colore e l’utilizzo di mezzi fotografici nuovi per l’epoca, con risultati sempre più intensi ed espressivi. 

 

Courtesy Artslife

 

Steve McCurry. Icons
Palazzo Sarcinelli, Conegliano (TV)
fino al 13 marzo 2022

Steve McCurry. Animals
Palazzina di Caccia di Stupinigi,  Nichelino (TO)
fino all’1 maggio 2022

Approdano per la prima volta in Veneto un centinaio di fotografie di McCurry, che danno chiara dimostrazione della sua abilità reportistica, con quell’occhio così attento attento al soggetto umano che tanto lo caratterizza. Un viaggio tra ritratti e momenti sociali di culture e luoghi lontani, che suscitano emozioni equiparabili a quelle vivibili in prima persona. 

Alle porte di Torino, l’elemento cardine diventa invece la fauna che ha animato dal 1992 il suo progetto “Animals”: gli animali sono protagonisti di storie strettamente legate a quelle dell’uomo, soprattutto ai suoi interventi sulla natura stessa.

 

Courtesy MAXXI

 

Sebastião Salgado. Amazônia
MAXXI, Roma
fino al 25 aprile 2022

Una riproduzione del paesaggio amazzonico che invita a una profonda riflessione sull’ambiente e sulla impellente necessità di agire in sua protezione. Viene ritratta tanto la natura, nella sua magnificenza e potenza, quanto chi in quella natura ci abita, popolazioni che a loro volta si trovano in una situazione di pericolo.

 

Courtesy Musei Reali Torino

 

Vivian Maier. Inedita
Musei Reali, Torino
dal 9 febbraio 2022

Dopo un primo step nel parigino Musée du Luxembourg, la Sala Chiablese è dedicata alla regina della Street Photography: oltre 250 scatti vogliono raccontare aspetti sconosciuti delle vicende e della vita di Vivian Maier, ad esempio con i ricordi del suo viaggio in Italia o nelle strade di New York e Chicago, con quella particolare attenzione alla vita quotidiana che li si svolge al massimo della sua potenzialità.

 

Courtesy Casa dei Tre Oci

 

Sabine Weiss. La poesia dell’istante
Casa dei Tre Oci, Venezia
dal 13 marzo 2022

La prima retrospettiva dedicata a una delle rappresentanti della fotografia umanista francese, che va a braccetto con Doisneau, inaugura pochi mesi dopo la sua scomparsa e sembra esserne il perfetto tributo, alla cui predisposizione aveva potuto partecipare in prima persona. Una carriera eclettica all’interno del mondo della fotografia ha come denominatore comune l’importanza per i corpi e per i gesti, scelti per le emozioni che trasmettono.